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Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. I, 1916 – BEIC 1901289.djvu/281

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ix - l'amica invisibile 275



     265Quando aprirai pe’ ceruli
flutti del ciel le vele,
se giungi nel pianeta
di Dante e Raffaele,
nova, ridente e lieta
270mi troverai colá;
               e un’altra Beatrice
tu pure avrai, poeta,
e albergherai felice
la bella eternitá! —


          275Cosí baciandomi
     dentro de’ lumi,
     nel ciel di croco
     vaní serena.
     L’aura del loco
     280stillò profumi,
     e poi di musiche
     fu tutta piena.
     Nell’occidente
     molle e ridente
     285s’aprí una soglia
     d’agata e d’òr,
               e lá, raccolta
     la bianca spoglia,
     vive or sepolta
     290qui nel mio cor.


          Sopra le candide
     spalle tornite
     scendon lucenti
     li suoi capelli,
     295come i pioventi
     cirri di vite,