265Quando aprirai pe’ ceruli
flutti del ciel le vele,
se giungi nel pianeta
di Dante e Raffaele,
nova, ridente e lieta 270mi troverai colá;
e un’altra Beatrice
tu pure avrai, poeta,
e albergherai felice
la bella eternitá! —
275Cosí baciandomi
dentro de’ lumi,
nel ciel di croco
vaní serena.
L’aura del loco 280stillò profumi,
e poi di musiche
fu tutta piena.
Nell’occidente
molle e ridente 285s’aprí una soglia
d’agata e d’òr,
e lá, raccolta
la bianca spoglia,
vive or sepolta 290qui nel mio cor.
Sopra le candide
spalle tornite
scendon lucenti
li suoi capelli, 295come i pioventi
cirri di vite,