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298 | viii - da «storia e fantasia» |
XIV
AL MIO FUTURO BIOGRAFO
Ahi! giá ti vedo, il volto
grave di cento cose,
girar su me sepolto
con un cestel, non so
5se pien di spine o rose,
per rompermi la pace,
che libera e tenace
sotto il mio sasso avrò.
Odi, fratello in Cristo,
10poche parole. E poi,
risolto il dritto misto
che tra me corre e te,
di’ quel che diavol vuoi;
ché giá, dopo le squille,
15parer Tersite o Achille
poco importar mi dé’.