Pagina:Primi poemetti.djvu/232

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212 italy


Il tuo nonno ansimava su per l’erta,
la tua nonna pregava al focolare.

92Brutta la casa, sì ma era aperta,
o mia figliuola nata in oltremare!


x


Ha la pena da parte, oggi, e la vita
gli sente, e il capo, alla tua nonna, e il cuore;
96e siede al focolare infreddolita.

Ieri si colse malva ed erbe more.
Oggi sta peggio. Ha due rosette rosse,
99che non le ha fatte il fuoco che rimuore.

Molly, tu vieni e guardi. Ecco, ha la tosse
che avevi tu. Tosse ogni tanto un po’.
102Sta lì nel canto come non ci fosse.

E non tesse e non fila. Oggi non può.


xi


Ha tessuto e filato, anche ha zappato,
anche ha vangato, anche ha portato, oh! tanto
106che adesso stenta a riavere il fiato!

O dolce Molly, tu le porti accanto
Doll nel lettino lucido, e tu resti
109con loro... Tanto faticato e pianto!