Pagina:Progetto di una strada a guide di ferro da Venezia a Milano.djvu/68

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208. Il sunto di quanto si raccolse è esposto nel progetto economico allegato A. Vi si rileva che, anche prendendo solo una parte di quanto risulta, anche stando al disotto del vero, si può contare ancora sopra un movimento di

325,300 viaggiatori,
150,000 tonnellate di merci,
179,774 bestie,
110,000,000 di danaro in un anno.

209. Attribuendo a ciascun viaggiatore la tassa media di Aust. Lire 15,00
A ciascuna tonnellata di merce » » 41,60
A ciascuna bestia » » 2,00
Ed al denaro » » 0,15

per ogni cento lire:

Il prodotto lordo di un anno risulta di Lire Austriache 11,644,048.

[Quanto le rendita netta.]

210. Per passare dalla rendita lorda alla rendita netta convien sottrarre dalla prima, come fu detto, tutte le annue spese di azienda.

Tra queste spese, le più importanti, quelle che decidono dei risultamenti finali, sono quelle che si riferiscono alla manutenzione della strada e delle macchine locomotive ed al consumo del combustibile.

Se due strade di ferro sono eguali in lunghezza, sono simili per costruzione e per solidità, sono pari per modo di locomozione e per quantità di trasporto, è evidente che i logoramenti della strada e delle macchine, ed il consumo del combustibile debbono essere eguali, prossimamente, in amendue. Da questo è pure evidente che tra due strade di ferro simili per costruzione, per solidità e per modo di locomozione, i logoramenti della strada, delle macchine, ed il consumo del combustibile saranno per due tronchi di esse eguali in lunghezza, e presi uno per ciascuna, proporzionali alla quantità del trasporto.

Ed anche le spese che sono necessarie per far fronte a questi logoramenti ed a questi consumi, seguirebbero la ragione suddetta, cioè sarebbero proporzionali alla quantità del trasporto, se, in ogni luogo, i valori delle materie prime, e della mano d’opera, necessarie per riparare i logoramenti della strada e delle macchine, e per provvedere al consumo del combustibile fossero identici; ma siccome questo non è, ed è invece il contrario, cioè che queste materie prime, e questa mano d’opera costano in un luogo più o meno che in un altro, così ne viene — che per due tronchi di strade di ferro eguali in lunghezza, simili per costruzione, per solidità, per qualità di transito, per modo di trasporto, le spese di manutenzione della strada e delle macchine, e quelle pel combustibile sono proporzionali alla quantità del trasporto, ossia al peso trasportato, per tutto