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sochè tutti i piedi. Devo dunque tenere questa memoria? Essa è calda dell’ultimo tuo sospiro!

Mentre continuava, i figliuoli suoi erano accorsi alla spiaggia in traccia della madre. Precorreva a tutti Alessandro. Si destò alle loro grida dall’estasi di dolore in cui era immersa. Vieni, Alessandro! Guarda, il tuo papà ti ha mandato questa croce perchè tu la porti al collo tutta tua vita! Indi con solennità: — fatevi intorno tutti, inginocchiatevi; baciatela tutti.

Mamma, disse Alessandro, e non aveva ragione di dimandarti a ogni poco se il papà sarebbe tornato? — Le tue parole furono il mio buon augurio, rispose la madre. Egli è tornato, levò brev’ora la testa dall’acqua, e mi rese la sua croce: custodiscila Alessandro, sovra il tuo cuore. Egli è il padre tuo che te l’ha mandata.

Chi oserebbe contraddirle, chi disingannarla? — I fanciulli si guardavano tutti l’uno l’altro commossi, e riverenti prostraronsi davanti la madre loro. Dopo quel giorno la moglie del naufrago non guarda più il mare, non aspetta il marito. Bensì vorrebbe non indugiare a raggiugnerlo, dato avviamento a’ suoi tigli. Frequenta una cappella ov’è il Santo de’ marinai; e parla devotamente con Dio. Ella sa dove e come potrà rivedere per sempre chi le fu tolto. In quella croce n’ebbe un’arra infallibile; non venne a riva per caso. Chi oserebbe contraddirle, chi disingannarla?