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Pagina:Prose e poesie (Carrer) IV.djvu/128

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fa da moltissimi: il tale sarebbe generoso se... al tal altro non mancherebbe ad essere gentile fuorchè... egli è nè più nè meno che il dire: la poca eleganza di quello scrittore sarebbe stata moltissima, non se gli rimproverebbe il soverchio studio o la soverchia licenza, quando altre fossero state le circostanze della sua educazione e della sua vita.

Non vorrei tuttavolta che si credesse aver io colle mie parole tolto l’adito a chi vuole mostrarsi ad ogni costo indulgente col prossimo, attribuendo alla qualità delle circostanze ciò che forse più ragionevolmente sarebbe da riferirsi all’indole delle persone. Quanto da me si è detto in generale non esclude la possibilità di alcune particolari eccezioni, e cercando di metter sull’avviso chi ne avesse bisogno sopra un errore degli umani giudicii, mi spiacerebbe avere spianato il sentiero ad incorrere nell’errore contrario. Tenghiamoci, se ci è dato, nel giusto mezzo; e senza immaginare o presumere i fatti, per fondare su d’essi i nostri giudizii, usiamo una qualche discrezione nei giudizii che intorno ai fatti veri ed esistenti ci accade di pronunziare.