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Pagina:Prose e poesie (Carrer) IV.djvu/142

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anch’esse hanno, a così dire, un doppio linguag-e gio nei valori delle loro carte e delle loro monete, perchè no gli autori nei proprii dettati? Che bella cosa da pubblicarsi ad ogni cinquant’ anni, la tariffa delle parole e delle frasi più abituali negli scrittori, col ragguaglio dell’odierno valore a quello d’altro tempo! E le contraffazioni? E le monete fuori di corso? E quelle di bassa lega? Offro questo argomento a qualche pratico e ingegnoso scrittore. Il commercio delle idee vorrei credere che fosse anch’esso meritevole di qualche considerazione, quindi il conoscere anche su questo proposito il listino della piazza non sarebbe cognizione da disprezzare. Il predetto pratico e ingegnoso scrittore si ponga all’impresa, ed io mi arrischio a promettergli un buon numero di associati.

IV.

DI ALCUNE ACCUSE DATE AGL’INGEGNI CREATORI.

Nelle storie intente a descrivere i progressi dell’umano sapere troppo frequentemente si trovano regalati i titoli di fantastico, di bizzarro, di stravagante agl’ingegni creatori; le più volte senz’altro processo preventivo che la semplice relazione di alcuno storico, o il rapido esame fatto ad opere che domanderebbero assai lunga