Vai al contenuto

Pagina:Prose e poesie (Carrer) IV.djvu/151

Da Wikisource.

147

ca sulla faccia il naso posticcio, o un qualche neo, e nel resto si presenta conforme il fece madre natura.

Sonovi ancora anonimi involontarii, o necessitati a farsi tali dall’indole de’ tempi, de’ luoghi, o delle scritture alle quali si posero. Possono questi paragonarsi a quelle maschere che intervengono a un ballo da cui sono escluse le faccie scoperte. Basta che rechino la mascheretta sul cappello, o legata con un nastro sul braccio, non c’è chi domandi più oltre. In quest’ultima specie di anonimi si comprende anche il compilatore del Gondoliere; a cui oggimai la cortesia di qualche scrittore non ha lasciato arbitrio fra il tenere la maschera sul volto, o contentarsi di quella più picciola sul cappello. Si è egli però sempre mantenuto fedele a quanto in proposito degli anonimi venne dettando finora? O non piuttosto, scrivendo il presente articolo, avrebb’egli messo insieme molti documenti per la propria condanna? Che che ne possa sembrare di ciò ai leggitori, soli giudici convenienti di tale affare, dal canto proprio crede egli poter dichiarare: nulla aver mai detto a cui non sentasi pronto di sottoporre il proprio nome, richiesto che fosse dalla convenienza; e molto essersi sempre studiato di tener lontano dalle proprie scritture ogni singolarità di giudizio, appunto perchè Insingato talvolta a fare altrimenti dalla sua condizione di anonimo. Altri anonimi potranno pen-