Pagina:Raffaello - Lettera a Leone X, 1840.djvu/30

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mente per la novità che li fa notissimi. Avendo dunque abbastanza dichiarato quali edifici antichi di Roma sono quelli che io intendo di dimostrare a vostra santità, conforme alla sua intenzione: ed ancor come facil cosa sia il conoscere quelli dagli altri; resta ch’io dica il modo ch’ho tenuto in misurarli e disegnarli, acciocchè vostra santità sappia s’io averò operato l’uno e l’altro senza errore: e perchè conosca che nella descrizione, che seguirà, non mi sono governato a caso e per sola pratica, ma con vera ragione. E per non aver io infin a mò veduto scritto, nè inteso che sia appresso d’alcuno antico il modo di misurare con la bussola della calamita: il qual modo soglio usare io; stimo che sia invenzione de’ moderni. E però volendo anche in questo ubbidire al comandamento di vostra santità, dirò minutamente, come si abbia da operare, prima che si passi ad altro (14). Farassi adunque un istromento tondo e piano, come un astrolabio; il diametro del quale sarà due palmi, o più, o meno, come piace a chi vuole adoperarlo: e la circonferenza di questo istromento si partirà