Pagina:Raimondo Montecuccoli, la sua famiglia e i suoi tempi.djvu/581

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giudizio del principe e suo servizio, non quelli che si dan per mercanzia, e per vie indirette che macchiano la coscienza, e rovinano i principi, com’è ora pur troppo il caso della cavalleria. Raimondo Montecuccoli

VI Sunto di proposte di Raimondo Montecuccoli sul modo di trattar la guerra de’ collegati contro i pontificii.

Memoria prima segnata H

1. Applicare all’impresa di Comacchio colla gente condotta da Trieste (A tergo si legge: Si faccia riconoscere il luogo, e facciasi l’apparecchio descritto alla lettera K (vedasi più oltre) per la presa di Forturbano). 2. Si confermi l’amicizia con Parma, Lucca, Mantova (che non facean parte della lega) e per l’ultima si aggiunga l’estrazione de’ foraggi. 3. Dentro lo stato bisogna togliere la radice d’ogni moto civile (A tergo si legge: Si mandino fuori tutte le persone sospette). 4. Si sollecitino gli spagnoli ad attaccare lo stato ecclesiastico dalla parte di Napoli per l’ingiuria ricevuta dal papa che deluse l’imperatore cui aveva promesso depositargli Castro e non l’attenne, e aiutò i francesi, acciò sian essi soli i mediatori; e per le ragioni dello stato di Siena. 5. Si fortifichino le piazze di confine, cioè Finale, Nonantola, Navicello, Modena, Spilamberto, Vignola, Sassuolo, e si muniscano di uomini, di viveri e di munizioni . 6. Si tiri in lega il Duca di Parma, o s’abbandonino i suoi interessi. 7. Richelieu mandi ambasciatori in Turchia per muovere il turco ad assalir l’Ungheria contro Cesare . Che saria se si sollecitasse il turco ad assalire la spiaggia di Roma per tener divertite le forze dei Barberini? La cosa non mancherebbe d’esempio.