Pagina:Regola di S. Agostino per le monache di Santa Caterina della rosa.djvu/45

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42, Delie Nouitie,òc loro ótc.Cap.VIII. Se a moftrare vna Tanta, Se vera humiltà ancor nelle parole, Se ne geili* a confeflarfi fpeffo con fincerità, Se viuo defiderio di far profitto, a viuere lènza alcuna cofa propria, a vincere Ia_. propria volontà, 8e in tutto accommodarla al buon parere de’ Tuoi maggiori, Se volentieri obedire in tutto quello , che lor verrà comandato. Ancora infègni loro come portar fi debbano in ogni luogo con modeltia, Se riuerenza, Se che fèmpre vadino con gli occhi baili, & che poco parlino, ma l'opra tutto fuggino di parlare di cofe del mondo • Parimente come hanno a far’oratio- nc, Se ciò che in ella hanno a meditare, Se dimandar’ a Dio. Ancora come hanno a dir Tua colpa, Se quando dalla Superiora fono riprefe, che non rifpondino, ò fi feufino ,ma fi hu« milijno, Se cerchino di conofccr l’errore, Se fe in alcun modo haueranno dato di fe mal’efempio, vadino fubito conhumil- tà a chiederne perdono, e fodisfare la perfona offefi. Sopra tutto non permetta loro che iìiano in otio,Se infegni loro a non giudicar perfona alcuna in verun modo,Se ancorhe vedeffero far colà che paia mala, penfino , che fia buona , Se retta, ò almeno fatta conouonaintentione, Se a buon fine_,, perciòche il giuditio hvmano è fallace, Se facilmente s’inganna . Finalmente le guidi nella via di Dio in ogni loro opera- tione , sì che lènza errore li eonduchino al porto di fàlute,Se della eterna vita. DELLA PROFESSIONE» ET MODO difarla. CapitoloOttàuo. DOpo l’anno della probatione, fè la Nouitia hauerà compiti i fedici anni,Se in quell’anno hauerà dato difeitef- fa buon’ odore , fia diligentemente efiàminata dalli Signori Vifitatori, fecondo l’ordine del Sacro Concilio Tridentino, Seelìendo trouau habile j Se ben difpofta all^llèruanza della regola,