Pagina:Regola di S. Agostino per le monache di Santa Caterina della rosa.djvu/46

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r Della P*éfetta»&c-Cap.IX. 43 -rrola & coftìtutioni fia accettata dal Capitolo delle forel- !cS c.}.. ommefla alla profellìone con li debiti modi, & ceri- Sliteiofcuarfi. Et vno delli Signori Vifitatori, 'ò Padri Con felibri fia che benedica l’habito, e le dia il velo nero, & in compagnia del- ( la Madre Priora la riceua all a profellìone , la qual profellìone fi fa ccia nella feguente for ma . Io Suor N. prometto à DIO 5 Se alla fua Beata Vergine., MARIA , a Santa CATERINA, Se a tutti li Santi di viuere nella Religione in Caftità? Pcuertà , & Obedienza perpetua, obliandomi di più di viuere in perpetua claulura} pregando NolìroSig. Iddio, chc si come mi hi dato defiderio di entrare nella lanta Religione, cosi mi dia copiofa gratia dioflèruar le Regole della mia Religione. DELLA PREFETTA, O SIA MAE- fìradellauoro- Capitolo Nono. LA Madre Priora, con la Vicaria, & le Difcrete eleggeranno vna Prefetta, ò fia Maeitra del lauoro, che fia prude- te, Se intelligente, alla quale fi diano tutti i lauori,che fi haueranno a fare ; Se e(Ta gli diftribuifea alle forelle, fecondo,1 che fapranno, Se potranno farli, Se da loro poi fatti gli riceua,1 Se gli ritorni a quei, de’ quali fono 5 facendoli fodisfare della Iattura} il cui prezzo riponga nella calla folita prelènte la Madre , ò la Vicaria, alla cui prefenza conterà i denari, e lechia- ui di detta calla le tenghino li Superiori. Auuertirà eflfa Prefetta di fare che i lauori fiano ben fatti, Scconpolitia acciò non reitino mal’edificate quelle perfone chc glihauranno dati a fare: anzi faccia ogni cofa perche_ tutti rellino ben feruiti, Se edificati . E DELLA