Pagina:Regolamento degli Uffizi di Notaio e d'Insinuatore.djvu/43

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ri, e Delegati del Tabellione ritenere gli atti non insinuati, e parteciparne l’Insinuatore della tappa, acciocché gl’insinui, e ne riceva il dritto dovuto.

10.

[Rex Car. Em.]Quando gl’Insinuatori, e Notai facendo opposizioni alla condanna domandata da chi fa le parti del Fisco, chiedessero di venir rimessi avanti la Camera, e non ne conoscessero i Conservatori, e Delegati del Tabellione chiaramente irragionevole, ed irrilevante l’istanza, gli rimetteranno a comparire a giorno, ed ora certi avanti la Camera per la risoluzione sommaria, e verbale nel tempo assegnato alle pubbliche udienze con comminazione, che non comparendo si avranno per contumaci, e si procederà niente di meno alla prolazione di quell’ordinanza, che sarà di ragione sentito il Proccuratore Generale di S. M., a cui per tal effetto sarà prontamente trasmesso il verbale di remissione.

11.

Nella stessa forma, e per uguale sommaria risoluzione assegneranno a comparire avanti la Camera quelli, che appelleranno dalle loro Ordinanze, ne’ casi, in cui l’appellazione è permessa, e prestata sempre dagli appellanti la sicurtà prescritta dalle Regie Costituzioni lib. 4. tit. 23. §. 5.

12.

Se nelle visite si riconoscerà, che gl’Insinuatori non abbiano compito a tutto ciò, che dalle Regie Costituzioni, e dal presente Regolamento è loro prescritto vi faranno adempire sul campo a loro spese.

13.

Esattamente nel resto si osserveranno da’ Conservatori, e Delegati del Tabellione, dagl’intervenienti pel Fisco, e da’ Segretari le nuove istruzioni, che loro saranno date dal Magistrato della Camera.

14.

Anche fuori del tempo delle solite visite potranno i Conservatori, e Delegati del Tabellione farsi presentare da’ Notai i mi-