Pagina:Richmond - La figlia del lattaio.djvu/32

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l’ultima volta si condolevano alla vista della già perduta creatura.

Se vi è un momento in cui Cristo, salvazione, morte, giudizio, paradiso ed inferno, si presentano più che mai come soggetto di meditazione, è certamente quando ci troviamo allato della cassa che contiene il corpo di un fedele trapassato. Le fattezze d’Elisabetta erano già alterate. I genitori stavano alla testa della cassa, ed il fratello ne stava ai piedi, esternando il grave dolore che opprimeva la loro anima; la debolezza e l’infermità compagne dell’età avanzata rendevano i poveri desolati genitori ancor più degni di compassione.

Una decente donna, che aveva l’incombenza di eseguire tutto ciò che occorresse in tale occasione, si fa avanti verso di me dicendomi:

“Signore, questa è una visita piuttosto di gioia che di tristezza. La nostra cara amica Elisabetta gode ora della gioia la più pura, io non ne dubito, col suo Salvatore. Non pensate voi pure così, signore?”

“Dopo tutto ciò ch’io vidi, conobbi, ed intesi,” risposi, “io provo in me la più grande certezza, che, mentre il corpo giace qui, soggetto alla corruzione, l’anima sua gode intatta ed eternamente pura, lassù nel cielo! Ella amò il suo Redentore quaggiù; ed ora gode la ricompensa di questo amore, per sempre, alla sua destra.”

“Pietà, pietà di me! povera e vecchia creatura;” gridò in rotti accenti la povera madre. “Pietà di me; di me che sono affranta dall’età e dalla malattia. Oh! che devo io fare? Betta è ita... mia figlia è morta. Oh mia figlia, mai più ti rivedrò. Mio Dìo! abbi pietà di me, povera peccatrice!”

“Questa preghiera, o donna,” diss’io, “vi riunirà di nuovo! Egli è un grido che ha portato delle migliala nella gloria; egli portò colà anche la vostra figlia, e porterà, io spero, voi parimente. Egli, il vostro Dio, non rigetta nessuno di quelli che ricorrono a Lui.”

“Mia cara,” disse il lattaio rompendo il lungo silenzio in cui si tenne fino ad ora, “confidiamo in Dio, come fece la nostra figlia. Iddio dà, Iddio riprende; benedetto sia il nome del Signore. Noi siamo già vecchi,