Pagina:Ricordanze (Rapisardi).djvu/158

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     O lucciole errabonde
Che mi girate intorno,
Da queste, ov’io soggiorno,
10De l’Arno ospiti sponde,
A lei la mente io giro,
Che un dì fu il mio sospiro.
     Con infantil costume
Pei taciti vïali
15Ella seguiavi, e l’ali
V’invidïava e il lume,
Che non diè il fato rio
A noi, simili a Dio.
     Pe ’l verdeggiante piano
20Noi vagavam co ’l vento,
Angioli d’un momento,
Tenendoci per mano;
E gl’istanti fugaci
Numeravam coi baci.