Pagina:Rivista di cavalleria (Volume I, 1898).djvu/615

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il passato, il presente e l’avvenire, ecc. 609

ma di bellissima forma presenta una rientranza arrotondata prima del garrese. Il dorso e la groppa diritti, coda portata in alto. Le estremità ben provviste di muscoli con tendini robusti, zoccoli ovali, con sostanza cornea compatta. I movimenti sono molto regolari in ogni andatura ed energici negli arti posteriori.

Razza Friulana o Forlana. — Nelle provincie di Udine, di Treviso e parte di quella di Venezia dominava un tempo, ed era celebre, la razza conosciuta sotto il nome di Friulana o Forlana, ricercata per tipo leggiero. Fra il Tagliamento ed il Piave veniva allevata una razza simile alla Friulana sotto il nome di razza di Piave dal luogo di sua produzione.

La razza Friulana discende dal cavallo arabo e dall’andaluso, quindi discende dal tipo asiatico mescolato a meticci asiatico-africani.

Essa ebbe le sue origini dalle invasioni dei turchi del XV secolo, ma i migliori prodotti di questo secolo si devono agli accoppiamenti delle cavalle friulane con uno stallone orientale degli allevatori Milioni e Serafini perduto nel Friuli nel 1813 dai francesi. Per una serie di vicissitudini questa razza degenerò grandemente e specialmente per l’importazione di cavalle croate ricercate pel loro prezzo mitissimo e per la frugalità.

Secondo il prof. Tampelini, il friulano non è che un piccolo Orloff, perchè ha la stessa provenienza zoologica e la stessa ginnastica funzionale modificata dall’ambiente diverso.

Il cavallo friulano è piccolo di statura (m. 1,40 a metri 1,50), ha la testa attaccata con grazia, fronte spaziosa piana, e quadrata, orecchie mobilissime, naso leggermente camuso, occhi grandi e vivaci, narici aperte. Il corpo quasi cilindrico, garrese elevato, rotondo e carnoso, dorso breve, robusto, reni lunghe, avvallate, groppa breve, larga e cadente, ma muscolosa. Il torace è molto largo a coste fortemente arcate, il ventre breve, un po’ pesante, il fianco piccolo. Le gambe muscolose e tendini asciutti e staccati, articolazioni larghe, tibie lunghe, stinchi e pastorali posteriori corti, tendenza al vacchino in molti soggetti. La pelle ed i peli non sono molto fini, ciò che lo rende poco sensibile alle influenze atmosferiche. Il colore del mantello è grigio storno.

Il dott. A. Barpi nel suo libro sulle razze cavalline italiane