Pagina:Rivista italiana di numismatica 1891.djvu/156

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140 ercole gnecchi
lo stemma, corona fiorita. Ai lati dello stemma la data 16-66. All’esergo un giglio.
Varietà: All’esergo del rovescio, una rosa (invece del giglio).
Poey d’Avant, Op. cit., pag. 113, n. 5238.

Mantellier pubblica lo stesso luigino, ma colla data 1668.

8. Luigino. — (Gr. 1.700.2.200. — Tit. 211).

D/ — Come il precedente, ma senza i punti che dividono le parole.
R/• * BONITATIS • VNC • QVINQVE * •
Stemma coi tre gigli di Francia, e il lambello a quattro pendenti. Sopra lo stemma, corona fiorita. Ai lati dello stemma 16-66 (inedito).

Trovo le due leggende spesso ripetute su vari luigini: ma non le trovo riunite su di una sola moneta.

Nelle imitazioni ora descritte, vedemmo che il titolo dell’argento è di molto inferiore a quello del vero luigino di Dombes. In questo poi, il titolo (211) è il più basso di quanti io ho fatto assaggiare. La frode è tanto più biasimevole e scandalosa, in quanto che si ardiva stampare sul rovescio che il luigino è alla bontà di cinque oncie mentre nel fatto non è che di oncie due e mezza.


IMITAZIONI ANONIME (1668).


9. Luigino. — (Gr. 2.600).

D/GRATIOR • IN • PVL • VIRTVS •
Mezzo busto di donna a destra.
R/• BONITAT • VNCIARVM QVINQ •
Stemma coi tre gigli di Francia, sopra i quali il lambello a tre pendenti. Sopra lo stemma, corona fiorita.
Ai lati dello stemma 16-68 (inedito).