Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/163

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notizie varie 157
1515-1522 Francia — Francesco I — Scudo d’oro Esemp. N. 1
1515 Modena — Massimiliano Imp. — Zecchino » » 1
1522-1535 Milano — Francesco II Sforza — Testone » » 1
1528-1532 Messerano — Lodovico e Pier Luca Fieschi –
Scudo d’oro » » 1
Testoni (Contromarcati) » » 8
1520-1523 Borgataro — Sinibaldo Fieschi — Testone (Contr.) » » 1
1529-1533 Desana — Gio. Bart. Tizzone — Testone (Contr.) » » 3
Una falsificazione dell’epoca » » 1
........ Bellinzona (In libertate sumus) — Testone (Contr.) » » 5
Totale: 10 d’oro, 23 d’argento.

Come si vede, queste monete ci portano agli ultimi anni dell’ultimo e sfortunato Duca Francesco II Sforza, quando il Ducato di Milano, devastato e impoverito da guerre continue fra i Francesi e gli Spagnuoli, che si contendevano il primato, era invaso da bande armate d’ogni paese e nazione.

La varietà di monete estere e nazionali del ripostiglio sono uno specchio di quei tempi d’invasione.

Fra le monete, nulla di veramente nuovo per la Numismatica.

Oltre però ad averci dato esemplari di grande rarità, come lo Zecchino di Pio III per Roma, lo Zecchino di Massimiliano per Modena e il Testone di Sinibaldo Fieschi per Borgotaro, quel tesoretto ci fornisce forse una prova maggiore che il Testone (in libertate sumus) abbia ad essere attribuito a Bellinzona.

In un esemplare conservatissimo, che ho venduto all’egregio Signor Enrico Osnago, si vede evidentemente che il genio a cavallo porta nella mano sinistra un pomo e nella diritta due freccie. Lo stesso Signore mi fece poi osservare che la piccola croce, che divide la leggenda del rovescio, è fatta in modo da formare la lettera B.

Un altro fatto che dà pregio al ripostiglio e che forse merita di essere studiato, è quello che quasi tutti i Testoni di Messerano, di Borgotaro, di Desana e anche i cinque di Bellinzona portano una contromarca colla testa di un santo, probabilmente S. Ambrogio, mentre l’unico Testone per