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38 f. ed e. gnecchi

dire da uno stadio di letargo a quello di una nuova vita, e furono notevolmente accresciute, precisamente perchè v’era il mezzo di ordinarle e classificarle; e in seguito all’ordinamento e alla classificazione vennero alla luce monete fino allora sconosciute, e che probabilmente sarebbero rimaste tali per molto tempo ancora. Qualche altra collezione deve al medesimo incentivo i suoi principi! e i progressivi aumenti; cosicché nel nuovo elenco di monete che pubblichiamo, insieme alle collezioni già note e ora aumentate, se ne vedranno figurare parecchie nuove, sulle quali ci sia lecito sentire con compiacenza una specie di paternità morale.

Oltre a ciò, dopo la pubblicazione del nostro lavoro, i negozianti di numismatica si diedero premura, frugando in parecchie collezioni estere, di procurarci, come più interessanti per noi, le monete milanesi, che mancavano alla nostra descrizione o che più o meno ne differivano, ed è colla contribuzione di tutti questi elementi che ci venne fatto di riunire un buon numero di monete inedite o varianti, che meritano d’essere aggiunte alla Descrizione generale, onde avvicinare d’un passo la vagheggiata perfezione. A tale scopo contribuiranno pure alcune rettifiche d’attribuzione, dovute agli studi di parecchi egregi colleghi, e alcuni complementi di descrizione, ottenuti coll’esame di esemplari migliori dei primi esaminati e venutici nelle mani solo posteriormente alla prima pubblicazione. Oltre le monete inedite e le varianti capitateci in questo frattempo, uniremo a questo Supplemento le poche inedite da altri pubblicate dopo la comparsa del nostro libro, in modo che le nostre due pubblicazioni riunite possano comprendere tutto quanto si conosce fino ad oggi in fatto di monete milanesi.

Ci si potrà ora dimandare perchè, avendo