Pagina:Rivista italiana di numismatica 1893.djvu/490

Da Wikisource.

monete italiane inedite della raccolta papadopoli 423

netti nelle sue appendici, ed altri valenti numismatici nei giorni nostri. Eppure i prodotti di quella zecca non sono ancora tutti conosciuti e posso anch’io presentare ai lettori della Rivista Italiana qualche cosa di nuovo e di importante: prima di tutto una moneta di Costanzo Sforza (1473-1483) di squisito lavoro:

[immagine da inserire]


1. Argento (peso grammi 7,55).

D/ — Busto del principe con corazza volto a sinistra, attorno: : CONSTANTIVS • SF • DE • ARAGO • PISAV • D
R/ — Veduta del Castello di Pesaro, con torri merlate e fossato, attorno: • SALVTI • ET • MEMORIAE • CONDIDIT ︙

A nessuno che sia pratico della materia, può sfuggire la somiglianza di questo pezzo colla medaglia battuta dallo stesso Costanzo a ricordo della costruzione della rocca di Pesaro. Le imagini, le iscrizioni sono uguali, la fattura della stessa mano: allorchè ne feci l’acquisto corsi da Carlo Kunz e gli chiesi: è moneta, o medaglia? Il compianto amico rimase perplesso e, vagliando le ragioni dell’una e dell’altra opinione concluse che probabilmente era una moneta. Infatti l’aspetto non è di medaglia, e che sia stata destinata a rappresentare il valore ed a correre come moneta mi persuade un calcolo sul peso e sull’intrinseco che feci più tardi.

L’Olivieri, per dare un’idea del valore nelle varie epoche, ricorre al ducato veneziano ed al fiorino