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490 alfredo comandini
- FINCHE IL PLEBISCITO NON LA FECE PARTE DEL REGNO - NEL VENTESIMO ANNIVERSARIO - DI QUEL PRIMO FATTO MEMORABILE - LA NAZIONE RICONOSCENTE. - IL 20 SETTEMBRE 1890. - Senatore Marco Tabarrini dettò.

Anche questa medaglia fu coniata a Firenze nello stabilimento di Lorenzo Gori; se ne fecero otto esemplari in argento, per S. M. il Re, per il Ministero dell’Interno, per quello degli Esteri, per il Municipio di Roma, e la famiglia Cadorna ne richiese 14 di bronzo. La medaglia poi fu messa in vendita dall’incisore Cav. Giovanni Vagnetti al prezzo di L. 10, al pari di quella coniata in memoria di Benedetto Cairoli.


Un’altra medaglia politica porta la data del settembre 1890, ma non fu consegnata al personaggio cui era dedicata — Francesco Crispi — che nel dicembre 1890.

La medaglia fu fatta dal milanese Luigi Broggi di propria iniziativa, fu presentata a Crispi — allora presidente del Consiglio dei ministri e ministro per gl’interni e per gli affari esteri — in esemplare di argento e di bronzo, ed è la seguente:


37. Diam. mm. 65.

D/ — Cerchio perlato. Nel campo, busto a sinistra, testa nuda, abito civile di Francesco Crispi. Sotto al busto: Luigi Broggi di Milano incise e dedicò.
R/ — Cerchio perlato. Nel campo in dicianove righe: A - FRANCESCO CRISPI - PER LA LIBERTÀ ED UNITA D’ITALIA - IN PATRIA E NELL’ESILIO - PROPUGNATORE COSPIRATORE - NEL MDCCCLX - DELL’EROICA SPEDIZIONE DEI MILLE - ANIMATORE FIDENTE - PER TRENT’ANNI NEL PARLAMENTO - DI LAICHE RIVENDICAZIONI - DI NUOVI ORDINAMENTI - PROMOVITORE