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492 | alfredo comandini |
Non ci fu però possibile, nonché avere, nemmeno vedere la medaglia, né conoscerne le caratteristiche ed il diametro. — Il giornale La Riforma di Roma, del 27-28 maggio 1890, disse solamente che le inscrizioni portate dalla medaglia sono queste: LA SOCIETÀ DEI SUPERSTITI DEL 4 APRILE 1860 - A - FRANCESCO CRISPI - COSPIRATORE ESULE - SOLDATO STATISTA - CHE L’ITALIA RISOLLEVÒ A DIGNITÀ - 27 MAGGIO 1890 - 1848-1849 - 1859-1860 - 4 APRILE 1887.
I quattro anni 1848, 1849, 1859, 1860, ricordano i rivolgimenti politici ai quali Crispi vivamente partecipò; il 4 aprile 1887 è la data del giorno nel quale Crispi entrò come ministro per gl’interni, nel ministero presieduto dal Depretis, al quale succedette il 7 agosto 1887, dopo che Depretis era morto il 29 luglio.
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Va registrata fra le medaglie del 1890 un’altra medaglia politica — in onore di Terenzio Mamiani — sebbene essa porti la data del 1885.
Quando, il 21 maggio 1885, morì in Roma Terenzio Mamiani Della Rovere, nativo di Pesaro, le rappresentanze politiche ed amministrative della Regione Marchigiana deliberarono che fosse coniata in memoria di lui una medaglia, e l’esecuzione ne fu affidata a quel valentissimo ed originale artista che fu Luciano Bizzarri, di Macerata, avente studio in Roma, e troppo presto rapito, due anni sono, all’affetto dei suoi ed all’orgoglio e alle speranze dell’arte.
La medaglia non fu potuta compiere dal Bizzarri prima del maggio 1890; fu coniata nella zecca di Roma, ed è la seguente.:
38. Diam. mm. 50.
- D/ — Busto di prospetto, testa nuda a destra, fra due rami di quercia incrociati. Sotto a sinistra: L. Bizzarri. In giro: A TERENZIO MAMIANI MORTO IN ROMA IL XXI MAGGIO MCCCLXXXV.