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ATTO TERZO 335


Orl. Esso è color di moscato.

Del. È caldo come il rhum. È una bestia degna di Perseo, formata d’aria e di fuoco. Se si discerne in lui qualche mistura di più grossolani elementi, questi appariscono solo nella sua paziente placidezza, allorchè il suo signore vi sta sopra. Bello è quel cavallo, e tutti gli altri accanto a lui non meritano che il nome di bestie da soma.

Con. Sì, principe, si può dire che sia il cavallo più destro e più esperimentato che esista.

Del. È il re dei cavalli; il suo nitrito somiglia alla voce imperiosa d’un monarca; il suo portamento maestoso costringe a rendergli omaggio.

Orl. Basta su di ciò, caro cugino.

Del. Non basta ancora: converrebbe non avere ombra di senno per non poter cantare le lodi del mio cavallo senza ripetizioni, dall’alzarsi dell’allodola fino al coricarsi dell’agnello: tutti i grani dell’arena cambiati in lingue eloquenti non basterebbero a farne il panegirico. Soggetto è cotesto inesauribile come il mare, e degno di alimentare i pensieri d’un sovrano: tutto il mondo noto ed ignoto dovrebbe ammirarlo. Feci l’altro giorno un sonetto che correva così: Oh di natura meraviglia.....

Orl. Ho veduto una composizione per un’amante che principiava nel medesimo modo.

Del. Avranno imitata quella che feci pel mio corsiero; perchè il mio corsiero è la mia amante.

Orl. La vostra amante porta bene.

Del. Me solo però; lo che fa il più bell’elogio e la maggior perfezione di una vagheggiata.

Con. Ma foi! mi parve l’altro giorno che la vostra amante vi facesse scuotere malamente il dorso.

Del. Così forse fece la vostra.

Con. La mia non è imbrigliata.

Del. Oh! sarà dunque vecchia e scipata; e voi la cavalcherete come i Kerni d’Irlanda a dorso nudo e in mutande.

Con. Si vede che siete perito nell’equitare.

Del. Guardatevi quindi da me; coloro che cavalcano senza esperienza arrischiano di cader nel fango. Meglio mi piace lo avere un cavallo per ganza.

Con. E a me più piacerebbe che la mia amante fosse una rozza.

Del. Ti dico, Contestabile, che la mia amica porta i suoi capelli.