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ATTO QUINTO 305


donati alla disperazione e muori disperando! — Io perii senza averti potato prestare alcun soccorso (verso Rich.); ma rallegrati, e non temere: Dio e i buoni angeli combattono per Richemond; e Riccardo cadrà da tutta l’altezza del suo orgoglio.

(gli spiriti svaniscono; Riccardo s’alza spaventato)

Ricc. Datemi un altro cavallo fasciate le mie ferite... abbi pietà, Gesù!.... Silenzio... fu solo sogno... — Oh codarda coscienza, come mi martori! — Le stelle splendono gloriose... è appena mezzanotte. Gelide goccie di sudore stanno sulle mie membra tremanti. Di che temo io? di me? qui sono solo: Riccardo ama Riccardo, e questi sono io. V’ha forse qualche carnefice qui? No... Sì; io vi sono: dunque fuggi... Fuggir da me? A che? per tema ddla vendetta? Vendetta vorrò io sn di me? Io mi amo. Perchè mi amo? pei beni che feci a me stesso? Oh no! oimè, io piuttosto mi esecro per le atroci opere che ho commesse! Io sono uno scellerato: no, mento, noi sono. Insensato! parla onorevolmente di te... insensato! non adularti. La mia coscienza ha mille diverse voci, ed ogni voce narra una diversa novella, ed ogni novella fa di me un disumano! Lo spergiuro, lo spergiuro orrendo, l’omicidio, il feroce omicidio in tutta la sua empietà, ogni altro delitto, compiuto sotto tutte le forme, si affollano al tribunale della mia coscienza, e mi gridano: empio! empio! Cadrò in disperazione. — Non vi è alcuno che mi porti amore; e se muoio niuno mi compatirà. Oh! perchè lo farebbero? dappoichè io non sento pietà di me stesso! Mi parve che le anime di tutti coloro che ho uccisi venissero nella mia tenda, ed ognuna minacciasse di trar dimani vendetta sul capo di Riccardo. (entra Ratcliff)

Rat. Milord...

Ricc. Chi è là? (atterrito)

Rat. Ratcliff, milord, son io. Il gallo del villaggio ha già due volte salutata l’aurora col suo canto mattutino: i vostri amici sono alzati, e si stanno armando.

Ricc. Oh! Ratcliff, io ebbi un orribile sogno! Che ne credi tu? Ci saranno fedeli i nostri amici?

Rat. Qual dubbio, milord?

Ricc. Ratcliff, io temo, temo.....

Rat. No, mio buon lord, non vi lasciate atterrire da vane larve.

Ricc. Per l’apostolo Paolo! le ombre questa notte hanno infuso maggior terrore nell’anima di Riccardo, che nol potrebbe la sostanza di dieci mila soldati, armati dalla testa ai piedi, e