Pagina:Saggio di rime.djvu/10

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ran forse di tal valore fornite da star a fronte di quelle di molti altri, la cui fama per tutto suona; nondimeno e per le cose che trattano di non vulgare pietà, e per la persona che le compilò tanto avuta in pregio da Voi, e per quei che ve le dedicano, che sì grandemente obbligati vi si confessano, e in fine per la gentilezza vostra, che non sa se non con somma grazia agli altrui uffizi rispondere, che sieno per esservi accette ci lusinghiamo. Ciò che avvenendo, insieme verrà in qualche modo a scemarsi in noi quel rammarico che nella partenza di lei da questa vita in noi ebbe incominciamento, e tuttavia ci affligge. E per verità di tal perdita allora solo sentiremo alcun ristoro, quando piaccia a Voi, Nobilissima Signora, come


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