Pagina:Salgari - Gli scorridori del mare.djvu/165

Da Wikisource.

gli scorridori del mare 139

il capitano con violenza. — Credi forse che io sia un uomo da accontentarsi con una scrollata di spalle? Parla o ti strappo la lingua.

Invece di rispondere, i fuggitivi guardarono ferocemente il capitano e i marinai; lampi d’ira ed insieme di terrore balenavano nei loro sguardi. Nondimeno parevano decisi a non rispondere.

Un mormorìo minaccioso sorse dalle file dei marinai e si videro balenare qua e là dei coltelli.

Il capitano Parry con un cenno arrestò i suoi uomini che parevano pronti a scagliarsi, dicendo:

— Ai vostri posti: tocca a me, non a voi.

Allora Parry, volgendosi verso quest’ultimi, con voce che stentava a render ferma per la collera, disse:

— Ah!... Voi vi siete accordati per non rispondere: sta bene! Vi avverto però che il capitano Parry vi sottoporrà a dei tormenti orribili che vi strapperanno per forza le confessioni. Per ora sarete trascinati in una cabina e guardati a vista. Domani vi mostrerò di cosa io sia capace.

Alcuni marinai afferrarono i fuggitivi e li trascinarono in una cabina fra gl’insulti e le maledizioni dei loro camerati, e senza che costoro opponessero la minima resistenza. All’indomani tutti i marinai erano in coperta, impazienti di assistere all’esecuzione dei cinque traditori, giacchè erano certi che essi non avrebbero parlato e che il capitano non li avrebbe risparmiati.

Alcuni istanti dopo compariva il capitano seguìto dall’inseparabile secondo. Egli diede subito l’ordine di condurre il più vecchio dei fuggitivi.

Subito quattro marinai trascinarono sul ponte uno dei traditori. Questi, quando fu dinanzi al capitano, incrociò tranquillamente le braccia sul petto, guardando alteramente i suoi camerati.

Il capitano gli si avvicinò, e afferrandolo pel braccio, gli disse:

— Persisti ancora nel tuo silenzio? Guarda che l’equipaggio della Garonna non ti perdonerà l’infame azione che tu hai commessa. Cento coltelli sono pronti a strapparti la carne dalle ossa.

L’interrogato impallidì e non rispose.

Il capitano preso da un accesso di rabbia, lo rovesciò sul tavolato, gridando: — Dove sono i denari? Parla canaglia o non rivedrai più il forte.

Il fuggitivo, pallido ma calmo, volse lo sguardo all’ingiro e parve che facesse a qualcuno un cenno. Parry vide tutto: i suoi occhi lanciavano fiamme e con un balzo si precipitò fra i marinai strappandosi le pistole dalla cintola e armandole. Un sospetto gli era balenato nella mente.

— Che vi siano dei traditori a bordo? — gridò. — Che que-