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i mangiatori di carne umana | 71 |
faghi sono tutti sulla spiaggia ed in mezzo a loro non vedo che dei morti.
– È vero mormorò Wan-Stael, con cupo dolore. Me gli hanno tutti uccisi e mi hanno preso tutto il trepang. Quale perdita, Wan-Horn!...
– Non siamo stati noi ad ubriacare i nostri marinai, signore. Se non avessero approfittato della nostra assenza per abbandonarsi ai loro istinti rapaci e turbolenti, sarebbero tutti vivi ed a bordo di questa nave.
– È vero; noi tutto abbiamo tentato per salvarli. Ma cosa dirà il nostro armatore, quando ci vedrà ritornare senza una olutaria e senza equipaggio?
– Tanti altri pescatori di trepang non sono più ritornati, signor Wan-Stael, voi lo sapete, ed hanno perduto le navi e la vita.
– È vero, Wan-Horn.
– Partiamo, signore. Non siamo che cinque e gli antropofaghi sono almeno quattrocento; se riescono ad abbordarci, per noi è finita.
– Si salpino le àncore e si spieghino le vele, Wan-Horn.