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270 Capitolo Trentaseesimo.

Se si fosse rifiutato lo avrebbero impiccato.

— Se si potesse avvertirlo della nostra presenza! — disse Ioao.

— Sarebbe pericoloso, — disse Dik. — Gli Avvoltoi potrebbero accorgersene e sbarcare qui o prenderci a cannonate. Lasciamo che la goletta prosegua la sua via.

— Ditemi, signor Cyrillo, — chiese Joe. — Che cosa volevano fare di voi quei banditi?

— Fare anche di me un pirata. Mi avevano accordata una settimana per decidermi, minacciando di gettarmi in mare con una palla legata ai piedi se io mi fossi ostinato a rifiutare la proposta.

Avevano prima pensato di farmi pagare un grosso riscatto, poi considerato le difficoltà per ottenerlo e fors’anche per paura che io li avessi in seguito traditi, rivelando il loro nascondiglio, rinunciarono al loro progetto.

— Sicchè saresti stato costretto a diventare loro complice, — disse Ioao.

— Almeno fino al momento di prendere la fuga, approfittando di qualche fortunata circostanza.

— E Vargas?

— È sottoposto ad una sorveglianza rigorosa, ma anche senza noi riuscirebbe una volta o l’altra a lasciarli.

Quando vedrà la goletta assalita dalla fregata, non rimarrà certamente a bordo.

— Terremo pronta una scialuppa per raccoglierlo, — disse Joe.

Attesero che la goletta fosse scomparsa dietro le coste meridionali dell’isola; poi già sufficientemente riposati seguirono la spiaggia finchè giunsero dinanzi alla scogliera che celava la loro scialuppa.

Essendo la marea bassa assai, passando da un banco all’altro, toccarono facilmente la caverna marina, rimasta interamente scoperta.

La baleniera essendo stata solidamente ormeggiata, non aveva sofferto nulla dall’urto delle onde.

La vuotarono dell’acqua che la riempiva e facendola scivolare su un banco la spinsero nel canale.

Prima d’imbarcarsi, Dik ebbe un’ultima esitazione.

— Non vorrei che questo viaggio mi facesse guadagnare una solida corda per impiccarmi, — disse.

— Vi consideriamo ormai come nostro compagno, — rispose Cyrillo. — Nessuno oserà toccarvi.

— Grazie, signore, — disse il bandito con voce un po’ commossa. — Voi siete troppo buoni. —

S’imbarcarono tutti e presero il largo, attraversando velocemente il canale.

Essendovi altri quattro remi di ricambio, Cyrillo, il marinaio, Sao-King e Dik si sedettero sui banchi arrancando con lena, mentre Ioao teneva la barra del timone.

Il mare era calmo, quindi la traversata dello stretto non poteva