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Un dramma polare 79


Questi ultimi volatili, formano una delle principali ricchezze della Norvegia e anche dell’Islanda.

Somigliano alle nostre anitre e sono prossimi parenti dei cauvas bach, palmipedi molto apprezzati dagli americani del nord per la squisitezza delle loro carni.

Nell’eider o edredon è apprezzata invece la lanugine, la quale si vende ad un prezzo altissimo, fornendo dei cuscini soffici assai e che tengono molto caldo.

Questi volatili vivono presso le coste, scegliendo le scogliere più dirupate per fare il nido, il quale consiste in poche alghe raccolte durante l’estate nei laghetti disseccati.

Quando però hanno deposto le uova, la femmina si strappa dal petto la preziosa peluria, per conservarle calde, e se si allontana per andare in cerca di cibo, prima le ricopre con altre penne.

I cacciatori norvegesi ed islandesi, aspettano precisamente la stagione della covatura per mettersi in caccia. I pericoli sono però grandi, essendo i nidi situati in luoghi dirupatissimi, di difficile accesso.

I cacciatori sono costretti sovente a farsi calare, per mezzo di corde solidissime, lungo le pareti dei fjords, mettendo a repentaglio la loro vita. Ed infatti tutti gli anni un buon numero di cacciatori si sfracellano sulle scogliere sottostanti.

Non si creda però che uccidano i volatili e distruggano le covate. I governi danese e norvegese proibiscono anzi assolutamente l’uccisione di quei preziosi volatili per conservarne la specie.

I cacciatori non si impadroniscono che della peluria che copre il nido, lasciando intatte le uova. Le povere femmine tornano allora a strapparsi altre penne finché rimangono quasi nude.

Allora è la volta del maschio, ma essendo la peluria di questo più grossolana e quindi molto meno pregiata, i cacciatori finiscono col lasciare in pace la famigliola.

È strano però che la peluria non perda la sua elasticità meravigliosa anche quando l’eider viene ucciso. Ed è appunto per questo che i cacciatori nordici chiamano le penne di questi volatili peluria viva.

La carne degli eider non è affatto pregiata, sapendo troppo di