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Pagina:Sarpi, Paolo – Istoria del Concilio tridentino, Vol. I, 1935 – BEIC 1916022.djvu/146

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CAPITOLO VI

(1539-agosto 1544).

[«Interim di Francoforte»: vien decisa una conferenza religiosa a Norimberga. — Il papa corre ai ripari inviando un nunzio all’imperatore. — Enrico VIII condanna le dottrine luterane. — Il papa sospende a beneplacito il concilio giá intimato. — Presso Carlo V, propenso a trattar l’accordo coi protestanti nella dieta, il cardinale Farnese insiste per il concilio e lo esorta ad una lega contro quelli. — Convegno di Hagenau. — Conferenza religiosa di Worms, ostacolata dal papa, sospesa da Carlo V. — Dieta di Ratisbona. — Il cardinale legato Contarini. — L’imperatore deferisce l’esame delle dottrine ai rappresentanti delle due parti. — Il «libro di Ratisbona». — Il legato propone che i punti rimasti controversi vengano discussi nel prossimo concilio: l’imperatore che gli articoli concordati si accettino per validi. — Consentono i principi secolari, s’oppongono i vescovi, volendo sottoporre al concilio anche i punti giá concordati. — Il legato si oppone al concilio nazionale reclamato dalla dieta. — Carlo V la scioglie: incontratosi a Lucca col papa, s’accorda con lui per il concilio a Vicenza. — Venezia contraria a questa sede. — Nella dieta di Spira il nunzio Morone propone concilio a Trento: opposizione dei protestanti. — Bolla di convocazione. — Riarde la guerra tra Carlo V e Francesco I, che combatte in Francia l’eresia per ingraziarsi il papa. — Tentativi papali di pacificazione. — Dieta di Norimberga. — Nuovo rinvio del concilio. — Convegno di Busseto fra il papa e l’imperatore. — Carlo V si unisce a Enrico VIII, e il papa a Francesco I. — Nella dieta di Spira si riparla di concilio: Carlo V decreta la tregua religiosa. — Lettera papale di protesta all’imperatore.]

Nel principio dell’anno 1539, essendo eccitate nove controversie in Germania per le cause della religione, e forse anco da persone mal intenzionate che le adoperavano per pretesto, fu tenuto un convento in Francfort, dove Cesare mandò un commissario. E lá, dopo longa disputa, sotto il dí 19 d’aprile, col consenso di quello fu concluso di far un col-