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libro secondo - capitolo vi 321


del contrattato col Mandruccio. Il fine del pontefice in pubblicar il contrario di quello che l’imperatore faceva, era perché ben voleva la depressione de’ protestanti, ma non con aumento delle cose di Cesare; e per implicarli con equilibrio, pensava di necessitar tutti li professori della nova religione ad unirsi contra lui. Certo è che l’azione del papa fu di qualche impedimento alli disegni di Cesare; imperocché, avendo egli ricercato li medesmi svizzeri a continuare la lega che avevano con la casa d’Austria e Borgogna e non aiutare li suoi rebelli, li evangelici risposero voler essere prima certi che la guerra non fosse per causa di religione. Cosí avvenne che non ancora era principiata la guerra, e giá erano gettati in campo semi di discordia tra quei prencipi novamente collegati.

Li potentati d’Italia restarono stupefatti, e desideravano nel papa la solita sua prudenza di tener la guerra lontana d’Italia e li principi oltramontani in equilibrio di forze; il quale in un ponto stesso aveva operato cosa contraria ad ambidue questi fini. Imperocché se l’imperatore avesse soggiogata la Germania, restava l’Italia a sua discrezione, senza che Francia bastasse ad opporsi a tanta potenza; se anco l’imperatore soccombeva, era manifesto l’ardore de’ tedeschi di passarsene in Italia. E forse queste ragioni passando per mente al papa, lo persuasero, conclusa la lega, ad assicurarsi, contrappesando la Germania con l’imperatore.

Ma Cesare, oltre il disgusto ricevuto per il giubileo, entrò anco in sospetto che il papa, ottenuto il fine suo di mover guerra a’ protestanti, non procurasse la dissoluzione del concilio, sotto pretesto di differirlo dopo la guerra finita, e sotto colore di pericoli per le arme che protestanti preparavano in Svevia. Sapeva questa esser mira di tutta la corte, negoziata con lui per venticinque e piú anni; sapeva la volontá dei vescovi congregati in Trento, eziandio delli suoi, esser inclinata all’istesso, per li patimenti e disagi; temeva che se la separazione fosse seguita, li luterani se ne fossero valsi, con

dire che fosse stato congregato a fine di trovar pretesto di far


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