Pagina:Sarpi, Paolo – Istoria del Concilio tridentino, Vol. II, 1935 – BEIC 1916917.djvu/16

Da Wikisource.

r

10 l'istoria del concilio di trento


quanto per la perdita della cittá, e perché vedeva chiaramente il tutto esser successo con participazione di Cesare.

Ma in Bologna li legati pensarono che a tanta afflizione e occupazione del papa non era tempo d’aggiongere due lettere alla settimana, che si scrivevano di quello che passava in concilio; e però conveniva prolongar la sessione per longo tempo, e intermettere tutti li atti conciliari, se ben ciò s’averebbe con dignitá fatto, celebrando la sessione intimata per li 15 e differendo la futura; nondimeno, ricercando cosí la mestizia che si doveva tener per la morte del duca, che non si facesse alcuna solennitá, esser meglio anticipar quella, e in una congregazione differirla. Per il che il 14, chiamati li prelati tutti nella casa dell’abitazione del Cardinal del Monte, egli parlò loro in questa sostanza: che ’l di de domani era determinato per la sessione, ma ognuno vedeva le angustie di che la sinodo era circondata; non esser ancora gionti molti prelati che sono in viaggio, specialmente francesi, e li venuti giá poco tempo non esser informati; anzi quei medesmi, che tutta l’estate sono stati presenti alle dispute di questi minuti teologi, non esser ben in ordine: aggiongersi l’atrocitá della morte del duca che teneva ognuno sospeso, e loro occupati in attender alla sicurezza delle cittá della Chiesa; rallegrarsi d’aversi riservato di poter prorogar la sessione per liberarsi dal travaglio di dover andar in chiesa a celebrarla; esser suo conseglio, anzi necessitá, di valersi di quella riserva, allongando la sessione al presente senza celebrarla dimani. Alli padri tutti piacque che s’allongasse. Soggionse il cardinale che dopo molto pensiero non avevano potuto trovar giorno certo dove fermar il piede; che quando erano in Trento, pensando di spedir il decreto della giustificazione in quindici giorni, furono sforzati sudarvi sette mesi continui, facendo anco spesse volte due congregazioni al giorno; che dove si tratta della fede e di confonder gli eretici, bisogna camminar col piè di piombo, e spesso trattenirsi longo tempo nella discussione d’una paroletta; non poter essere certi se vi sará

necessitá di celebrar la sessione fra pochi giorni o differirla