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16 l'istoria del concilio di trento


uscita certa fama che, quando il concilio fosse ritornato in Trento, doveva introdursi in quello un proceder populare e licenzioso. Per la qual causa giudicavano li padri necessaria un’altra buona sicurtá: che dovesse esser servato l’ordine continuato nella celebrazione de’ concili dagli apostoli sino a quella etá, desiderando anco cauzione di star securi e di poter partire e transferire ancora il concilio, quando fosse parso alla maggior parte, e di poterlo finire quando giudicassero aver sodisfatto alle cause per che era stato convocato; supplicando in fine Sua Santitá a non constringerli a quello che sarebbe contra l’onor di Dio e la libertá della Chiesa.

Il pontefice, ricevute queste lettere, finita la messa del giorno di san Gioanni evangelista, ritornato alla camera dei paramenti con li cardinali, comunicò loro la risposta del concilio; la qual essendo dalla maggior parte approvata, fatto chiamar il Mendoza, li riferí il parere della sinodo, approvato anco dalli cardinali. E aggionse non esserci cosa la qual non facesse per causa della Germania; di che poteva Cesare esser buon testimonio. Che teneva anco certo, la dimanda fattagli da esso ambasciatore per nome di Cesare, di Ferdinando e dell’Imperio aver una condizione congionta, cioè quando sia con pace e comodo delle altre nazioni e con libertá della Chiesa; la quale poiché, congregata in un concilio generale, aveva giudicato altrimenti, e dell’istesso parer era anco il collegio delti cardinali, egli non doveva né poteva riputarla se non giuridica e ragionevole, e approvarla, come anco faceva. Che averebbe desiderato per l’amor paterno verso Cesare e il re poter darli risposta piú grata; ma da un pontefice capo della Chiesa non si doveva aspettare se non quello che il buon governo delle cose pubbliche lo constringeva deliberare. Che conosceva la prudenza dell’imperatore e il filial amor suo, onde confidava che averebbe ricevuto quello che da tanti padri era giudicato necessario; averebbe comandato alli prelati spagnoli che erano in Trento di ridursi immediate a Bologna, e si sarebbe adoperato acciò la Germania ricevesse le

condizioni dal concilio proposte; e quanto prima inviasse li