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Pagina:Sarpi, Paolo – Istoria del Concilio tridentino, Vol. II, 1935 – BEIC 1916917.djvu/237

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libro quinto - capitolo iii 231


Gran mutazione fece anco quest’anno la religione in Inghilterra. Morí a’ 17 novembre seguente la regina, e l’istesso giorno anco il Cardinal Polo; il che fu causa di eccitar pensieri, in quelli che non si satisfacevano del governo passato, a restituire la riforma di Edoardo e separarsi totalmente da spagnoli. E questo perché il re Filippo, per tener un piede in quel regno, aveva trattato di dar Isabetta, sorella e successore di quello, a Carlo suo figlio; e dopo che poca speranza vi fu della vita di Maria, aveva anco gittato diverse parole di pigliarla esso in matrimonio. Ma la nova regina, prudente (come in tutto il suo governo mostrò), assicurò prima il regno con giuramento di non maritarsi in forestiero, e si coronò per mano del vescovo di Carleyl aderente alla romana chiesa, senza far aperta dechiarazione qual religione fosse per seguire, disegnando, quanto prima fosse nel governo, fermarla col conseglio del parlamento, e d’uomini dotti e pii riformare stabilmente lo stato della religione. Per il che anco confortò li principali della nobiltá, che desideravano mutazione, a proceder senza tumulto, assicurando che non averebbe violentato alcuno. Fece dar conto immediato al pontefice della sua assonzione, con lettere di credenza scritte ad Edoardo Carno, che anco si ritrovava in Roma ambasciator della sorella. Ma il papa, procedendo col suo rigore, rispose che quel regno era feudo della sede apostolica; che ella non poteva succeder, come illegittima; che egli non poteva contravvenire alle dechiarazioni di Clemente VII e Paulo III; che era stata una grande audacia l’aver assonto il nome e il governo senza lui; che perciò ella meritava che non ascoltasse alcuna cosa: ma pur volendo proceder paternamente, se renonciará le pretensioni sue e si rimetterá liberamente nell’arbitrio di lui, fará tutto quello che con dignitá della sede apostolica si potrá fare.

Fu da molti creduto che alla inclinazione del papa si fossero aggionti gli uffici del re di Francia, il quale, temendo non seguisse matrimonio tra lei e il re di Spagna con dispensazione pontificia, stimò bene assicurarsene, se fossero troncate le pratiche al bel principio. Ma la nova regina, intesa la risposta