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LIBRO SESTO

CAPITOLO I

(gennaio-24 febbraio 1562).

[Congregazione preliminare alla riapertura del concilio. — Questione di precedenza suscitata dagli spagnoli, i quali insistono pure perché si dichiari la «continuazione» del concilio. — Sessione decimasettima: lettura della bolla e del decreto: opposizione spagnola alla clausola proponentibus legatis. — Progressi degli ugonotti in Francia: editto a loro favorevole del 24 gennaio. — In congregazione si propone di formare un indice dei libri proibiti. — Excursus dell’autore sui precedenti storici di detta proibizione. — Varie opinioni dei padri sulla questione. — Si riparla di salvocondotto ai protestanti, perchè possano difendere i loro scritti. — Arrivo degl’inviati dell’imperatore e del re di Portogallo. — Richieste degl'imperiali e risposta conciliativa dei legati. — Congregazione generale per fissare il decreto sull’indice: allocuzione del cardinale legato Gonzaga.]

Li legati, conforme a quello che il pontefice ultimamente comandato aveva, a’ 15 di gennaro fecero una congregazion generale, nella quale il Cardinal di Mantova, come primo legato, ebbe un conveniente ragionamento della necessitá e opportunitá d’aprire il concilio, esortò tutti li prelati ad aiutare cosí santa e pia opera con digiuni, limosine e frequenti celebrazioni di messe. Dopo fu letta la bolla della legazione data sotto il dí 10 marzo precedente, la qual era in termini generali con le solite clausole: che li mandava come angeli di pace per presedere al concilio convocato, e che doveva aver


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