Pagina:Sarpi, Paolo – Istoria del Concilio tridentino, Vol. II, 1935 – BEIC 1916917.djvu/517

Da Wikisource.

indice del secondo volume 511


Trento, in breve seguito da quelli di Colonia e Magonza e da parecchi prelati e inviati, intimoriti da voci d’un accordo fra i protestanti ed Enrico II contro Carlo V. — Giungono a Trento teologi tedeschi e l’inviato del re di Portogallo. — Vane insistenze dei protestanti perché si proceda nei lavori. — Ribellione di Maurizio di Sassonia all’imperatore. — Breve papale trasmesso al legato per la sospensione del concilio. — Sessione decimasesta: viene proposta una sospensione per due anni. — Inutile opposizione degli spagnoli. — Critiche al decreto di sospensione. — Vicende della guerra favorevoli ai protestanti: liberazione dell’elettore di Sassonia e del langravio d’Assia. — Pace di Passavia.]

LIBRO QUINTO

Capitolo I (settembre 1552-giugno 1555).... |||
 p. 183

[Al sospeso concilio Giulio III pensa di sostituire in Roma una congregazione di riforma. — Cause delle due prime riunioni del concilio e del lungo indugio frapposto alla terza. — Tentativo di Carlo V di rendere ereditari nel figlio V impero e il titolo di re dei romani: opposizione di Ferdinando e di Massimiliano. — In Roma si cercano compensi alla diminuita potenza papale: visita a Roma del patriarca Sullakam. — Maria Tudor e la restaurazione cattolica. — Nomina del cardinale Pole a legato, ed ostacoli frapposti da Carlo V alla sua andata in Inghilterra. — Il matrimonio della regina Maria con Filippo. — Azione del Pole in Inghilterra per il ritorno alla Chiesa. — Persecuzioni dei riformati in Inghilterra ed in Francia. — Supplizio del Serveto a Ginevra. — Ingerenza di Ferdinando in materia religiosa: decreto sulla comunione del calice e promulgazione d’un catechismo. — Spirato il termine della sospensione, il concistoro non è d’avviso di riproporre il concilio. — Dieta di Augusta del 1555: Ferdinando propone un colloquio religioso, che il papa cerca di ostacolare. — Invio del cardinale Morone alla dieta. — Morte di Giulio III. — Breve pontificato di Marcello II: suoi propositi di riforma. — Elezione di Paolo IV: sua indole e suoi intendimenti. •— L’ambasciata inglese per l’obbedienza. — Erezione dell’Irlanda a regno. — Il papa insiste per la restituzione dei beni ecclesiastici e del danaro di san Pietro.]

Capitolo II (luglio 1555 - settembre 1557). |||
 p. 202

[Recesso di Augusta, col quale viene concessa la libertá e pacificazione religiosa. — Sdegno di Paolo IV. Ancora della sua indole, e suoi propositi. — Consigliato dal nipote cardinale Carlo, segretamente fa lega con la Francia per cacciare gli spagnoli da Napoli. — Creazione cardinalizia del dicembre 1555. — Il cardinale Pole arcivescovo di Canterbury. — I popoli d’Austria e di Baviera chiedono al re Ferdinando e al duca Alberto che si estenda anche a loro il recesso