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16 l'istoria del concilio tridentino


prelati subalterni sotto un capo, il papa. E tralasciata la disputa se il vescovato sia ordine, almeno è cosa certa che l’arcivescovato, patriarcato e papato non sono ordini, e sopra il vescovato non dicono se non superioritá e giurisdizione. Adunque nella giurisdizione consiste la ierarchia; e il concilio niceno in quella la pone, quando parla del pontefice romano e dell’alessandrino e antiocheno; e però trattando dell’ordine non esser opportuno trattare della ierarchia, acciocché non vi sia luoco alla calunnia.

Molta diversitá fu nella discussione di questi articoli, ritornando questi della seconda classe alli anteriori, e disputando alcuni che il vescovato fosse ordine, e altri che sopra il presbiterato non aggiongesse altro che giurisdizione, alcuni allegando san Tomaso e san Bonaventura; e altri portavano una media opinione, cioè che sia una dignitá eminente, o vero ufficio nell’ordine. Fu ben anco allegato il celebre luoco di san Gerolamo, e l’autoritá di sant’Agostino in confermazione di questo, li quali vogliono il vescovato esser ben antichissimo, ma però ecclesiastica instituzione. Ma a questi Michiel di Medina opponeva che la chiesa cattolica, come sant’Epifanio testifica, condannò per eretico Aerio, per aver detto che il vescovato non è maggior del presbiterato: nella qual eresia non è maraviglia se Gerolamo, Agostino e qualche altro dei Padri è incorso, perché la cosa non era ben chiara per tutto. Fu con non poco scandolo udita l’audacia del dire che Geronimo e Agostino sentissero eresia; ma quel dottore tanto piú insisteva, sostentando la sua opinione. E si divisero li dottori in pari numero in due pareri intorno la ierarchia: altri la ponevano nelli ordini soli, allegando Dionisio che nel nominar li ierarchi non fa menzione se non de diaconi, preti e vescovi; altri seguirono il Forier, che fosse nella giurisdizione; sin tanto che uscí fuori una terza opinione, che consistesse nella mistione d’ambidua. La quale dopo piú universalmente era approvata; perché, ponendola nell’ordine, non appariva come vi entrassero arcivescovi e patriarchi e, quello che piú importa, il papa, essendo tutti d’accordo che questi gradi non siano ordini sopra il