Pagina:Sarpi - Lettere, vol.1, Barbèra, 1863.djvu/439

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lettere di fra paolo sarpi. 379

giunge per conferma, che ci sono più decretali nel corpo1 canonico, dove si costituisce pena di morte senza altra degradazione; che non s’avrebbe potuto fare quando fosse cerimonia necessaria. L’uso, appresso, dello Stato ecclesiastico sigilla queste dottrine; perchè quotidianamente fanno morire preti e frati, nè mai si tratta di degradazione; ed in quattro anni che io sono stato in Roma, ne sono stati giustiziati più d’una dozzina, e due anco dello stesso mio ordine: il che dico per certificare che parlo di propria scienza. Altre ragioni ci sono più proprie, ma che tengono del legale, che però non scrivo: ma se a Roma si doleranno, avranno risposte che senza dubbio convinceranno. Questo intorno alle cose di Venezia.

Viene nuova (quale si tiene per certa) che in Ispagna hanno fatto partito di un milione e 600 mila ducati con Centurioni, Doria, Spinola, Catanei ed Adorni, a pagare 150,000 per tutto dicembre, 150,000 per li 10 gennaio, 150,000 per li 10 febbraio; e per li quattro mesi primi, incominciando da gennaio, 60,000 al mese; e per li cinque mesi susseguenti, 75,000; per li tre mesi ultimi, 95,000 in Anversa. E per l’Alemagna, 250,000 in Augusta o in Praga, dove meglio parerà alla Maestà Cattolica; per li tre primi mesi dell’anno, 40,000 al mese; il resto in cinque mesi prossimi. Viene anco nuova (ma questa non l’ho così certa) che gli Ungheresi e gli Stati d’Austria abbino fatto provvisione d’armi per 600,000 lire. Di Francia scrive persona assai intendente di negozi, che quel re ha accordato grosse


  1. La prima stampa ha “corso.„