Cittadino; ma perchè mancando in esso un virtuoso ed esemplare Cristiano, ai veri Sapienti è mancato un bell’oggetto d’imitazione, ai falsi un forte argomento di disinganno.
Ed ecco, Uditori riveritissimi, il terzo ammirabil carattere; il quale come a ragione può dirsi il compimento, e la perfezione degli altri due, così ad essi congiunto intera rende e perfetta la immagine del Beccari, e forma il più illustre soggetto, ed il più solido fondamento delle sue lodi. In fatti se questo dottissimo Professore nell’acquisto, e nell’uso delle più nobili discipline non altro avesse inteso, che di ornare, e di abbellir la sua mente, e di provveder per tal modo alla propria estimazione, e grandezza; o se altro fine ei non si fosse di sue fatiche proposto, che di coltivare ed erudire gl’ingegni altrui, e di servire in tal guisa alla utilità, ed alla gloria della sua Patria; oh quanta parte si toglierebbe di vero merito alle sue studiose vigilie, e quanta all’operose sue cure di giusta commendazione! Ma fu ben altro l’oggetto, e più sublime, e più degno, a cui principalmente e l’intelletto rivolse, e l’animo sollevò. Non mai d’altronde, che dall’eterna infallibile verità riconosceva egli l’eccelso principio, e la splendida effusion d’ogni vero; ed a quella fonte purissima, dalla quale tante, e sì alte cognizioni attigneva, a quella stessa, benedicendola e ringraziandola, le ritornava. Nè mai all’ordinario esercizio o de’ suoi studj, o delle sue lezioni rendevasi, che i primi pensieri, e i primi affetti al sommo, ed unico Signor delle scienze non dirigesse, e Lui sul nascere, e Lui più volte nel corso della giornata, o meditando, o scrivendo, per lume e per ajuto non invocasse. E se talvolta qualche straordinaria intrapresa sopravveniva di pericolosa riuscita, e d’insolita difficoltà; oh allora sì ch’ei rinforzava le sue divote preghiere, ed implorava, ed offeriva le altrui; ed ora il merito delle limosine, ed ora il valore de’ Sacrifizj v’interponeva. Queste santissime costumanze furono sempre mai la fidata sua scorta nell’ardua consultazione di quelle cause, la decision delle quali assai più dall’esame dipende, e dal giudizio de’ Medici, che non dalle ragio-