Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/160

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quale sia dissoluto zucchero a vostro volere: libra una mescolate ogni cosa insieme, e pigliatene due, tre, overo, quattro dramme per volta, ma nell'inverno si potrà pigliare in questa tra maniera. Togliete libra una di giulebbe, o d'acqua inzuccherata, e libra mezza d'acquavita, con un poco di mosco ivi dentro dissoluto, e dramma una di oglio di vetriolo: poste che saranno, meschiate, pigliandone poscia un poco manco, per essere ella piu calda, la quale, gioverà grandemente alli mali causati da humor freddo. Ma quella prima, con un poco d'acqua rosa, incorporata col zucchero, sara molto conveniente alle malatie calde, principalmente ad ogni sorte di febre, come continoua, cotidiana, terzana, e quartana, et altre quantunque le siano acute; ma alla quartana si conviene quella composta con l'acquavita: per essere piu calda. Et acciò siate certi quanto giova detta quinta essentia nelli febri, voglio raccontarvi quello che ho cavato parola per parola, e tradotto dalli scritti del mio Precettore, che a egli proprio intervenne. Essendo io d'una febre ardentissima, e pestilente ridotto in articolo di morte, et havendo già ricevuti tutti i Sacramenti della Santa Madre Chiesa, di modo che altro non s'aspettava che rendere l'anima al nostro Signore Iddio, mi fu data di detta quinta essentia di vetriolo dal dottissimo, et eccellentissimoo medico Hippolito Saviano mio Precettore, tempe- rata

Caso che intravenne al mio Precettore sopra l'oglio di vetriolo.