Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/168

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mazza i pidocchi e lendini, leva la puzza sotto le braccia e quelle di piedi: et scrivendo con essa sopra la carta bianca non si conosce, et accostandola bene al fuoco si scuoprono le lettere negre come se fusser scritte con l'inchiostr; et è buona anco a molte altre cose belle, et utili, lequali leggendo si intenderà. Cap. XIX.


TOgliete aceto forte prima distillato per boccia di vetro col suo capello, e recipiente, libre quattro, non potendo havere, overo fare detto aceto distillato, torre aceto commune, di qual sivoglia colore, percioche egli chiarisce che pare distillato, mettendovi dentro il litargirio: e posto che lo haverete in fiasco di vetro che non sia pieno affatto, macinate sottilmente il litargirio (et quando dico litargirio semplicemente, s'intendesi d'oro come d'argento) e passatelo per pezza di lino dentro una scatola, si come fanno gli spetiali perche quanto più è sottile, tanto è migliore, e piu presto si dissolve nell'aceto: del quale ne metterete nel fiasco con detto aceto libre due, voltando è rivoltando poscia il fiasco sottosopra piu volte al giorno, tenendo la palma della mano alla bocca del fiasco, acciò non versi l'aceto; altramente si condensarebbe, e si farebbe litargirio duro come una pietra nel fondo del vaso, il quale difficilmente poi si dissolverebbe dall'aceto: e questo si farà per tre giorni continoui perche in questo tempo

Aceto composto con il targirio simile a quello stillato per campana.