Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/201

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D I M E D I C I N A. 149

voglia intemperie, si mettendolo sopra la piaga, come ancora untado le partì vicine, e se le piaghe fossero nelle parti vergognose, gioverà grandemente, squizzando dentro due volte il giorno un poco di detto oglio, il simile si farà nelle fistole profonde del sedere, e della vessica, e nella matrice, et in qual si voglia parte del corpo, il che più volte habbiamo visto esperimentato, e se la fistola fosse profonda, e senza intemperie calda, vi aggiungerete altretanta acquavita, e tanto più se fosse d'inverno. Vale ancora molto alle ammacature si del capo, come in ogni altra parte della persona, ungendo, e sopraponendo di fuori una pezza intinta in detto oglio: il simile fa alle morroide, cancheri, si sani come ulcerati, usandolo in questo medesimo modo. Guarisce parimente la tigna, se pelati prima i capelli, si ungerà poi con detto oglio una sola volta il giorno: e cresciuti che saranno i capelli, tanto che le pezze con la pece attaccare vi si possino, fategli lavare il capo con liscia dolce, e con un rosso d'ovo, et asciutto ch'egli sarà, attaccatevi le pezze, et il giorno seguente spiccatele, ungendoli poscia il capo per tanti giorni come prima, e cosi fate, e pelate per insino alla terza volta: il che fatto si ungerà anco per quindeci altri giorni un dì si, et un dì nò: purgandolo però con le nostre pillole capitali due volte la settimana, per insino che sarà pelato la terza volta: poi nelli ultimi quindeci giorni, lo purgarete una sola volta, continuandosi per due overo tre mesi.

Oglio

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Nelle parti vergognose.

Alle ammaccature del capo.

Alla tigna.