Pagina:Scienza - Li Meravigliosi Secreti di Medicina, 1618.djvu/222

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provare con quattro oncie di solimato,e due di antimonio, perche credo mi verrà molto migliore. E per raccontarvi il tutto, et acciò siate avertiti, nell'esperimentare, io pigliai una volta tre oncie di quelle feccie che già pesai, simili all'antimonio, imperoche mi credevo che per essere elle a detto antimonio, e pregne della sostanza dell'argento vivo solimato, mi havessero a riuscire molto meglio, che havendovi, a mettere altro nuovo antimonio, e perciò pigliai queste tre oncie di feccie; et tre altre oncie di solimato, et mescolandole sottilmente insieme, le posi in una storta ben lutata a stillare, come prima, e nell'ultimo dandogli fuoco gagliardo, et circolare di carboni, mai non ne uscì altro che argento vivo corrente. E rompendo in ultimo detta storta ritrovai le feccie, quasi abbrusciate, e vedendo questa operatione essermi al contrario riuscita, mi levò di fantasia a provarne un'altra volta con il regolo dell'antimonio, e col solimato, credendomi che l'uno e l'altro si havessero a convertire del tutto in butiro, ma non havendo io provato questo, e volendolo voi provare, potrete fare come io havevo deliberato, percioche potrebbe essere che vi riuscisse, essendo che le nostre operationi siano più fondate nella sperienza, che nella ragione.

Come

Errori fatti