Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/387

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negative su collodio. 365

un collodio mollo denso può servire bene: ma per i vetri di grande dimensione è cosa indispensabile che il collodio sia meno denso, più liquido, e scorrevole, perchè allora è mollo più facile l’ollenere uno strato regolare sopra tutta la superficie riputila.

2‘ Collodio, che venne già versato sulle lastre. — Nelle circostanze in cui si hanno molle laslre a collodionare, versando a più riprese il liquido sulle lastre e da queste riponendolo nel suo vaso, il collodio finisce per intorbidarsi a motivo delle impurità che si sollevano dal fondo del vaso, o che vengono introdotte in esso durante l’operazione.

Per evitare un simile inconveniente noi abbiamo veduto di sopra che conviene mettere il collodio in piccoli fiaschelli, in modo che ciascuno abbia a servire per una sola operazione nello stesso giorno. Quando si ha una provvista di collodio sufficientemente grande, è veramente così che si deve fare per evitare i non successi, ma quando si ha poco collodio, e che l’òperatore deve far servire il collodio contenuto in un sol recipiente per collodionare alcune lastre, il miglior modo è di versare in un altro vaso il superfluo del collodio di ogni lastra. In tal maniera il primo vaso di collodio, se venne decantato con cura, per cui non abbia dei precipitati nel suo fondo, conserva la sua limpidezza, ed oltre a ciò non viene a ricoprirsi di bolle d’aria, le quali altrimenti venendo ad errare per le lastre che si preparano in appresso, occasionano delle slriscie diagonali nel versare dalle lastre il collodio eccedente. Il collodio ricevuto nel vaso a parte si addiziona con qualche grarama di etere, e si ripone quindi col collodio primitivo quando si sarà ben chiarificaio col riposo.

3“ Inconvenienti di una troppo grande lentezza nel collodionare. — Se dopo di aver versato il collodio sulla lastra si va troppo per le lunghe nel farlo scorrere sopra tutta la superficie del vetro, e se dopo di averlo steso sulla lastra e fatto partire l’eccedente non si procede tosto al suo sensibilizzamenlo, si manifestano due inconvenienti che possono far perdere la prova. 1) primo è quello, per cui lo strato prende un’apparenza di diseguaglianza; il secondo è che una gran parte della sensibilità del collodio viene distrutta. Però il tempo da impiegarsi nel