Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/60

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T. Ma, diciamo, avrò i poteri di tenerle in vita o lasciarle morire, perché esiste la procedura di cancellazione delle società per mancato adempimento alle registrazioni annuali e cose del genere
...
P. Dopo di che, nel momento in cui residuano dei fondi, lei se ne ritiene proprietario e ne può utilizzare, oppure li tiene a disposizione di qualcuno?
T. No, no, no. I soldi abbiamo una situazione più o meno di pareggio di All Iberian: credo che finirà con un piccolo debito. Abbiamo fatto il bilancio alla fine ’95 al meglio possibile e allora sembrava che alla fine pareggiava. Io, dalle ultime notizie dal dottor Cefaliello, che sa di queste cose molto meglio di me, ci sarà forse un piccolo debito. Comunque, 99% di quanto ricevuto da All Iberian tornerà alla Principal... cioè al Gruppo Fininvest, alla fine”.


Più avanti il P.M., premesso che dall’attività svolta dalla società di revisione risultava che le posizioni di debito della All Iberian e della Catwell nei confronti della Principal Finance erano state rilevate da altre due società, la Quinston e la Promar, chiedeva ulteriori spiegazioni, ma Mills ripeteva: “Alla fine di ’95, quando è stato redatto il bilancio, erano debiti della All Iberian e credo che sono ancora della All Iberian... e della Catwell”. Quanto alle altre due società, Mills, premesso che né Vanoni né Messina gliene avevano mai parlato, affermava che quand’anche avessero rilevato i debiti “sarebbe un contratto meramente fiduciario... ma credo una nullità quell’operazione” (pagg.124-125). Neppure alla domanda sull’entità delle somme da restituire, Mills sapeva rispondere esattamente: “Ad oggi non lo so precisamente. Ma so che era, a fine di ’95, era intorno a 400 miliardi, adesso è molto, molto ridotto. Ho sentito dal signor Cefaliello che entro la fine dell’anno sarà eliminato completamente, la maggior parte è già eliminato in ’96” (pag.127).

Il P.M.cercava ancora di avere notizie sulla proprietà della società, ma ancora una volta Mills “glissava”:


“P.M. Lei ha saputo, ha chiesto a Messina dove si trovino attualmente i certificati di possesso di queste società? Messina le ha saputo dire qualcosa? L’ha chiesto lei?
T. Forse lo saprà dire... non ho chiesto a lui personalmente.
P.M. A chi l’ha chiesto?
T. Ma non c’era nessuno a chiedere, perché Vanoni non c’era più.
P.M. Cefaliello non lo sa?
T. Cefaliello... no. Non credo. Non ho chiesto. Cioè, voglio chiarire una volta per sempre la storia della proprietà di queste società, perché non voglio essere frainteso. Io posso parlare soltanto dei fatti. C’erano i soldi, c’erano i soldi... ricevuti a Londra, che Messina era... cioè, erano il frutto dell’operazione Horizon, e quindi appartenevano al proprietario di Horizon. Poi c’era la situazione di All Iberian e le sue società collegate, e abbiamo messo, per le ragioni che ho spiegato,