Pagina:Serao - Fior di passione.djvu/303

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commediola 303


— Agitò il mio povero cuore....

— Una soave immagine....

— Intravveduta nella nebulosa dei miei sogni.....

— Parve si realizzasse....

E risero di nuovo e camminarono nella polvere alta della via maestra, e ne ingoiarono della polvere! Il meriggio era soffocante. L’osteria di Giovannino, tutta bianca, aveva le persiane socchiuse; il silenzio più completo dominava.

— Signora Lucia, qui non si fa colazione.

Si guardarono con una cera afflitta. Erano rossi dal caldo. In questa un cameriere con un calzone militare ed una marsina civile, venne sulla porta, sogguardandoli con la più grande meraviglia. Quando essi salivano per la scaletta, li seguì.

— Ho da preparare in una stanzina particolare? — poi chiese, come se parlasse fra sè, sottovoce, timidamente.

Federigo esitò un momento, ma lei pron-