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la mano tagliata. | 163 |
— In viaggio.... — Sì, ma dove si trova, ora, che cosa fa, perchè non si decide, che aspetta? Sapere questo!
— Scrivere?
— No, mai. Mandare qualcuno, appena saputa la sua direzione.
— Vincent?
— Sì.
— Istruzioni larghe?
— Larghissime.
— Altro?
— Tenersi pronti a partire, — disse Marcus Henner, dopo aver pensato un poco.
— Partire?
— Sì.
— La signora.... — La signora obbedirà.
— Vostra Eccellenza sa farsi obbedire, ma la signora ne soffrirà.
— Non importa.
— Quando andò via dall’Italia, che pianto!
— Piangerà ancora. Le donne sono fatte per piangere, — e la sua voce era sempre più dura.
— Poveretta! — disse Lewis, quasi involontariamente.
— La compatisci? La compatisci? — disse Marcus Henner, levandosi con ira.
Lewis tacque, abbassando gli occhi.
— Va via, — gli disse il padrone.
— Vostra Eccellenza mi perdoni.... — balbettava.
— Va via!
— Nessuno ama quella disgraziata.... — mormorò Lewis.
— Esci! — comandò il dottore.
Il maggiordomo escì, senza osare di aggiungere altro.
Il dottore restò tutto pensoso, dopo la scompar-