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178 | la mano tagliata. |
— Pregatelo, pregatelo!
— No, Maria.
— Solo lui può perdonarvi, può darvi la pace. Pregatelo.
— Mi dovrebbe dare il vostro amore.
— No. Egli non può permettere un sacrilegio!
— Quale sacrilegio?
— Voi siete un empio, un ebreo.
— Non disprezzate il Dio d’Israele: era il vostro!
— Era!
— Fatale, maledetto giorno! — bestemmiò lui.
— Parlatemi di lei, — disse a un tratto, la donna.
— Di lei? Non so nulla....
— È morta, è vero?
— Non è morta.
— Voi mentite, essa è morta; voi mentite per trattenermi in vita!
— Vi giuro che non è morta.
— Ma dove è?
— Non lo so.
— Cercatela!
— La cerco, — disse lui, sorridendo amaramente.
— Trovatela!
— E mi amerete? — mormorò Henner, accostandosi a lei.
— Pregherò per voi.
— Non mi basta.
— Trovatela, trovatela!
— Sia in capo al mondo, la troverò, — disse lui cupamente.
— Preme anche a voi?
— Sì, — diss’egli, con forza.
— Dio! — diss’ella, impallidendo di gioia. — E quando l’avrete trovata, che farete? — chiese Maria, avanzandosi di nuovo verso Marcus Henner.