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294 | la mano tagliata. |
avervi visto partire e per dove. Ma in carrozza! Migliaia di carrozze escono dalle porte di Londra, ogni giorno, e nessuno se ne accorge. In una vostra carrozza, non date conto a nessuno.
— E si trovano cavalli, dappertutto?
— Dappertutto.
— Pronti?
— Prontissimi. Telegraferete, a nome del vostro postiglione, di posta in posta.
— Benissimo.
— Darete dei nomi falsi, di albergo in albergo.
— Naturalmente.
— E sarete pronto a deviare, a tornare indietro, da dovunque.
— Si sa bene. Ma sarà un viaggio che stancherà molto Maria?
— No, perchè vi riposerete in ogni fermata. Avrete il tempo di conoscervi meglio.
— È vero, Dick, avete trovato il modo più sicuro e più poetico di fuggir via.
— Come nei romanzi, Vostra Grazia.
— Ma voi mi aiuterete in tutto questo, non è vero, Dick?
— Vostra Signoria mi ha già trascinato troppo oltre; in fondo, io non sono che un agente d’informazioni.
— Ma vedete, è una causa santa.
— Lo so: ma io non sono un hidalgo.
— Via, Dick, se voi mi lasciate, che farò? Non troverò nè il yacht, nè la carrozza, nè nulla. Non posso mica dirigermi all’ambasciatore, per una cosa simile.
— È vero, mylord; ma la cosa è sempre grave.
— Dick, non mi abbandonate!
— Non vi abbandonerò, signore, — disse a un tratto il detective, come se si decidesse.
— Oh, meno male, meno male!
— Allora, mylord, m’incarico io di trovarvi i