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296 la mano tagliata.


— Avete voi chiesto, quella cosa, a John?

— Che cosa?

— Sapete bene....

— Non so.

— La mano tagliata, quella che vi ho fatto vedere.

— Che dovevo chiedere?

— Se la signora Maria avesse una mano di meno.

— No: non ho chiesto, — disse Dick, tutto pensoso.

— E perchè?

— Ho dimenticato.

— Eppure, era una cosa molto importante, Dick.

— Credete, signore?

— Come? Non vi pare importante?

— Eh! così. A voi premeva molto?

— Sì, Dick. Moltissimo.

— E allora, perchè non avete domandato voi?

— Io, Dick?

— Già, voi, signore.

— A John?

— A John.

— Non ho osato, Dick, ve lo confesso.

— Non avete osato! E perchè?

— Perchè temevo troppo la risposta!

— La temevate?

— Dick, sì. E se quella mano non fosse sua?

— Ebbene, che accadrebbe?

— Accadrebbe il crollo di tutto il mio romanzo.

— Cioè?

— Io ho amato Maria in quella mano, giurando a me stesso di ritrovare la donna cui apparteneva quella mano; io ho ricoperta di baci quella mano, Dick, come cosa viva. Quella mano è sua, o io ho sognato e il risveglio sarebbe terribile. —

Dick Leslie guardò questo Roberto Alimena, come se avesse innanzi un pazzo.

— Perchè mi guardate così, Dick?